Sai che anche i lavoratori agricoli possono accedere all’Ape sociale?
Si tratta di un’indennità a carico dello stato, erogata dall’INPS, fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
Anche gli agricoltori, autonomi e dipendenti possono accedere all’indennità a 63 anni e 5 mesi e 30 anni di contributi nei seguenti casi:
-come disoccupato e aver usufruito integralmente della disoccupazione agricola;
-come lavoratore dipendente addetto alle mansioni gravose (min. 36 anni di anzianità contributiva).
Per poter presentare la richiesta di Ape sociale, il lavoratore agricolo deve aver svolto tale attività:
-per 7 anni negli ultimi 10(ovvero 156 contributi giornalieri annui per 7 anni;)
-per 6 anni negli ultimi 7 (ovvero 156 contributi giornalieri annui per 6 anni).
Per ottenere la prestazione gli interessati devono presentare all’INPS:
-istanza per la verifica del possesso dei requisiti, entro e non oltre il 30 novembre 2025;
-domanda di accesso alla prestazione.
Non è cumulabile con i redditi di lavoro autonomo e dipendente, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale entro un massimo di 5mila euro annui lordi.
L’Ape sociale è una misura sperimentale, in vigore dal 1° maggio 2017 e prorogata fino al 31 dicembre 2025.
Se hai dubbi, chiedi aiuto alle sedi territoriali FNA, CAF, EPAS al tuo fianco.
